CADONEGHE - Due politici sono finiti iscritti nel registro degli indagati per il caso delle candidature fantasma. Si tratta di Pierantonio Maschi ex segretario di Forza Italia ed...
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IL FATTOI coniugi Renzo Venturato e Lucia Camporese, sarebbero stati candidati a loro insaputa alla lista Civica di Centro che sostiene il sindaco uscente Michele Schiavo. I due hanno attribuito, attraverso una denuncia ai carabinieri di Cadoneghe, a Maschi le responsabilità di quanto accaduto. L'ex consigliere comunale avrebbe fatto firmare alla coppia i moduli per la presentazione delle candidature senza specificare che si trattava di una lista a sostegno del sindaco Schiavo. Non ricoprendo più alcun ruolo istituzionale, Maschi non aveva titolo per raccogliere le adesioni. In altre parole non avrebbe potuto far firmare i documenti di supporto alla lista né di accettazione delle candidature. E, ancora secondo l'accusa, è poi entrato in gioco il consigliere Giacomini per vidimare le firme. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Maschi sarebbe andato a casa dei coniugi Venturato e qui, senza essere chiaro nell'esposizione, avrebbe fatto firmare ai due le schede per la candidatura a consiglieri comunali con la Civica di Centro. Marito e moglie si sono accorti di qualcosa di anomalo, il giorno dopo quando hanno letto i loro nomi pubblicati sui giornali. A questo punto hanno presentato denuncia, specificando che erano convinti solo di dare il loro sostegno alla lista del sindaco uscente.
LE INDAGININelle prossime ore il pubblico ministero sentirà la versione dei fatti fornita da marito e moglie. Intanto, nella giornata di lunedì, la commissione elettorale comunale non ha invalidato la lista Civica di Centro, sottolineando come ancora non ci siano prove certe dell'eventuale falso. Renzo Venturato ai carabinieri ha dichiarato: «Io e mia moglie conosciamo Maschi da tempo e per due volte è venuto a casa per dirmi se volevo firmare per la sua candidatura. Ci siamo fidati, ma poi ci siamo trovati candidati e non vogliamo esserlo con nessuna lista».
Marco Aldighieri Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino