Slovenia-Italia, Boldrini: «Nostri rapporti modello per la Ue»

«Siamo fortemente convinti che le nostre comunità nazionali possano svolgere ruolo importante, di ponte e di raccordo. Noi abbiamo l'esperienza positiva di una...

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«Siamo fortemente convinti che le nostre comunità nazionali possano svolgere ruolo importante, di ponte e di raccordo. Noi abbiamo l'esperienza positiva di una comunità italiana in Slovenia e di una slovena in Italia, integrate e alle quali sono riconosciute diritti. Questo dovrebbe l'esempio che dovrebbe prevalere in tutta l'Unione europea: rispetto e valorizzazione delle differenze. Portiamo buone pratiche, riferimento anche in continuazione nel dialogo tra stati nell'Unione. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini a una conferenza con la stampa in Parlamento, a Lubiana, riferendosi ai rapporti tra Italia e Slovenia. La Boldrini intervenuta al termine di un incontro con il suo omologo sloveno, Milan Brglez, ha parlato della Slovenia come di un »Paese amico dell'Italia« segnalando che è »importante riaffermare i rapporti tra Paesi e soprattutto tra istituzioni perché i parlamenti, essendo i luoghi del dialogo e del confronto, hanno più libertà di movimento rispetto ai governi«, soprattutto quando si attraversano momenti delicati. Dunque, in questo senso, per le istituzioni »è più facile riuscire a trovare strade per limare i problemi. Oggi nella nostra Europa di problemi ce ne sono parecchi«, ha aggiunto la Boldrini. La presidente della Camera ha infine ricordato che il Presidente Brglez è tra i firmatari della Dichiarazione per una maggiore coesione tra i Paesi dell'Ue, e che »guarda all'Unione come a un processo in evoluzione; quindi, la strada da percorrere è andare avanti nel processo di integrazione«, ha concluso.
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Il Gazzettino