Bar e ristoranti "salvi": non dovranno pagare due volte la tassa per i plateatici

Sedie e tavolini esterni in un locale a Rovigo
ROVIGO - Bar e tavolini all’esterno dei locali del centro città, per il momento, sono salvi e non dovranno pagare la stessa tassa due volte. Superato il termine del...

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ROVIGO - Bar e tavolini all’esterno dei locali del centro città, per il momento, sono salvi e non dovranno pagare la stessa tassa due volte. Superato il termine del 30 settembre ormai alle porte, data che fissa la scadenza delle autorizzazioni temporanee concesse agli esercenti grazie alla normativa emanata durante il periodo dell’emergenza Covid, i locali della città, un’ottantina in tutto, che sono dotati dei plateatici, potranno continuare a esporre i cosiddetti “estivi”, di fatto un ampliamento su area pubblica della superficie dell’attività commerciale, grazie all’entrata in vigore delle autorizzazioni permanenti.



IL NODO

La questione è strettamente tecnica, ma come spiega il sindaco Edoardo Gaffeo, dall’amministrazione, di concerto con gli operatori del settore della ristorazione e somministrazione di bevande e alimenti, è stata gestita in modo tale che nessuno si veda costretto, a partire dal primo di ottobre, a smantellare e mettere in soffitta gli arredi esterni in attesa della prossima stagione estiva, ma soprattutto a pagare anche gli arretrati della tassa permanente per lo stesso periodo nel quale si è pagata la temporanea. «C’era una norma - ricorda il sindaco - adottata durante l’emergenza Covid, che permetteva di concedere l’uso del plateatico con una procedura di autorizzazione semplificata di tipo temporaneo, che si è affiancata alla procedura per l’ottenimento dell’autorizzazione definitiva».
Le due procedure presentavano delle notevoli differenze tra loro: l’ottenimento dell’autorizzazione semplificata ha tempi molto brevi, circa 24 ore. La richiesta di autorizzazione definitiva, invece, ha tempi più lunghi perché subordinata all’attivazione di una procedura tramite il Suap, lo Sportello unico per le attività produttive. Non solo. Le due autorizzazioni differiscono anche per i costi a carico del singolo esercente: l’autorizzazione definitiva, con un costo di 3 euro al metro quadro che si pagano per l’intero anno solare, è nettamente più conveniente rispetto all’autorizzazione temporanea che costa circa tre volte tanto, ovvero circa 11 euro al metro quadro al mese, che però si paga solo in base ai giorni di occupazione effettiva. A Rovigo, i circa 80 esercenti dotati di plateatico «hanno ottenuto tutti dal Comune l’autorizzazione semplificata, ma contemporaneamente hanno presentato la domanda per l’autorizzazione permanente, meno costosa, ma dai tempi più lunghi. In questo modo, i mesi di giugno e luglio li abbiamo gestiti con le concessioni temporanee e nel frattempo hanno iniziato ad arrivare le concessione definitive che hanno consentito agli esercenti di pagare meno».
Passata l’estate e con l’avvicinarsi della scadenza del 30 settembre, termine per la validità delle concessioni temporanee, gli 80 titolari e gestori dei locali potranno continuare a gestire i plateatici grazie alle autorizzazioni definitive che nel frattempo sono arrivate.

REGOLAMENTO

Diverso è il discorso del nuovo regolamento per i plateatici del centro storico che il Comune sta preparando gomito a gomito con gli uffici della Soprintendenza, ma che stando alle parole del sindaco, avrà tempi lunghi perché non rappresenta una urgenza: «È un’altra questione - prosegue Gaffeo - sulla quale stiamo facendo delle considerazioni insieme alla Soprintendenza. È importante, ma non è prioritario».


Il nodo del nuovo regolamento riguarda, in particolare, le tipologie di arredo da adottare nei plateatici: gli attuali ombrelloni previsti dal regolamento in vigore e il materiale imposto per sedie e tavolini, che deve essere in metallo, ha fatto insorgere la categoria che chiede una maggiore flessibilità di questi parametri.
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Il Gazzettino