Padova-Dolo aumento choc: il pedaggio sale del 250%

Lo scontrino incriminato
PADOVA - Da 0,80 a 2,80. Due euro secchi di aumento a tratta che in termini percentuali vogliono dire +250%. Una mazzata tremenda sui pendolari della tratta autostradale Padova -...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Da 0,80 a 2,80. Due euro secchi di aumento a tratta che in termini percentuali vogliono dire +250%. Una mazzata tremenda sui pendolari della tratta autostradale Padova - Mestre che prima, uscendo e rientrando al casello di Dolo, facendo il cosìddetto "tornello", riuscivano a contenere la spesa per il pedaggio, ma da oggi si ritrovano a fare i conti con un aumento da 2 euro a tratta, si può dire 4 euro al giorno.




Questo l'ennesimo pasticcio sul casello A4 di Dolo, dove, da progetto originario legato al Passante di Mestre, sarebbe dovuta essere spostata la barriera di Mestre e permettere a tutti quindi di percorrere gratuitamente l'ultimo tratto, da Dolo a Mestre appunto. La tratta rimane gratuita dunque per chi entra da Dolo, ma non è più conveniente l'uscita e il rientro degli automobilisti informati che qualcuno chiamava "furbetti", ma che in realtà non commettevano nessuna infrazione.



Il pedaggio Padova Est - Mestre (e viceversa) come è stato annunciato è sceso infatti da 3,30 a 2,70, anzi, sarebbe dovuto scendere perchè, ciliegina sulla torta, questa mattina il pedaggio era di 2,80. Un ulteriore regalo di buon anno ai pendolari da parte della società concessionaria, la Cav S.p.a. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino