VENEZIA - Un terzo, cioè una decina su trenta. Perché trenta erano le Lexus macchine ufficiali della Mostra del Cinema di Venezia appena finita in archivio. E una...
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Vetri oscurati, livrea all’ultimo grido, celavano il mistero di chi fosse l’attore o il registra pronto a infiammare i fans.
I loro documenti, però, celavano una mancanza non da poco: la copertura assicurativa. Condizione - si sa - fondamentale e necessaria per circolare in strada. Fossero anche per poche centinaia di metri come succedeva nei giorni della Mostra. Multate (circa 1500 euro ciascuna) e bloccate ai box fino all’apertura dell’assicurazione - perché questo prevede il codice - le auto parte della flotta destinata al Lido, sono tornate in pista nel giro di pochissimo. Stavolta con tutto in regola.
È successo tutto un po’ per caso. Siamo a metà Mostra del Cinema quando ad uno dei varchi di controllo per la zona del red carpet, gli agenti della questura fermano una delle auto ufficiali. La targa è inserita nella lista consegnata alle forze dell’ordine, per questo - nelle more dei più basilari controlli antiterrorismo - gli agenti chiedono documenti e licenza all’autista.
Qui la prima, decisiva, svolta: il nome dell’autista non è abbinato a quello della Lexus ferma alla sorta di dogana interna. Il suo nome, a scanso di equivoci, risulterà poi iscritto in un’altra lista: tutto in regola, insomma. Ma tant’è e gli agenti, forse insospettiti dalla mancata coincidenza tra autista e macchina, decidono di controllare anche i documenti del mezzo. Restando a bocca aperta nello scoprire come quella vettura, auto ufficiale della Mostra, tutta perfetta, non fosse in regola con l’assicurazione.
È da qui che la centrale della polizia di Stato decide di passare al setaccio l’intera flotta messa a disposizione dalla Lexus e sponsorizzata anche sul proprio sito. Un gioco da ragazzi quello di incrociare la targa dell’auto con il registro delle assicurazioni che ha dato un risultato sorprendente: una decina di vetture erano senza assicurazione. Immediatamente i proprietari della flotta sono stati multati e le auto sono state messe ai box, fin tanto - ed è successo nel giro di pochissime ore - che le vetture non sono state messe in regola con la copertura assicurativa.
Più o meno simile il caso di un’altra Lexus ufficiale trovata dai carabinieri senza assicurazione durante un controllo notturno: a bordo, solo l’autista (regolare). Quello che mancava, era il tagliando verde dell’assicurazione. A lei come alle altre sorelle della flotta. Multate alla Mostra perché senza assicurazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino