BELLUNO Vietato essere poco informati, da lunedì 1 ottobre 2018 scattano le multe. L'odiata, contestata e discussa ordinanza antismog è ai blocchi di partenza....
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COMUNE CRITICO Il sindaco Jacopo Massaro e l'assessore all'ambiente Stefania Ganz non ne fanno segreto, del loro malcontento. Circoscrivere al capoluogo le limitazioni al traffico non risolve di certo il problema. Crea confusione e annulla i benefici di una decisione drastica, ma che poteva aiutare ad abbassare lo smog se pensata bene. «Siamo molto perplessi sullo strumento usato dalla Regione per ridurre le emissioni - commenta Massaro : obbligare il Comune di Belluno a un'ordinanza come questa è una misura inefficace. Non è stato nostro volere introdurla, ma è un obbligo che ci viene dalla firma della Regione dell'Accordo». Il perchè è presto spiegato. «Lo stesso veicolo può transitare in tutte le strade di tutti i comuni dell'intera provincia, tranne che in alcune vie del capoluogo prosegue il sindaco -: dove è il beneficio ambientale? C'è solo un aggravio di burocrazia per l'amministrazione, i privati e le imprese. Insomma, non è così che si sensibilizza la popolazione al problema, vero, pesante e reale, dell'inquinamento atmosferico».
SOLO IL CAPOLUOGO Le restrizioni, secondo l'Accordo, interessano solo i Comuni sopra i 30 mila abitanti.
Il Gazzettino