MESTRE - È stato sventato nei giorni scorsi dalla polizia municipale il tentativo di una cittadina extracomunitaria di ottenere regolari documenti nel nostro Paese...
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L'incaricata dell'istruttoria ha invitato la donna a presentarsi alcuni giorni dopo. Ma esaminando la fotocopia del documento ha notato che presentava una certa difformità rispetto ai modelli conosciuti. Ha quindi informato la Polizia locale che, esaminata a sua volta la copia, ha confermato i sospetti dell'impiegata sulla contraffazione del documento. Nel frattempo il commissario Claudio Giacomin, uno degli specialisti della Municipale di Venezia in materia di contraffazione, ha verificato direttamente che la carta d’identità romena esibita in originale allo sportello comunale risultava effettivamente contraffatta negli elementi definiti “sistemi di sicurezza”. Messa alle strette, la donna non ha potuto far altro che ammettere di essere cittadina moldava, quindi non comunitaria.
Dopo aver informato il Magistrato di turno, che ne ha disposto la denuncia a piede libero per i reati di falsità materiale, uso di atto falso, possesso di documento di identificazione falso nonché ricettazione, la donna è stata accompagnata al Comando della Polizia locale dove è stata fotosegnalata e sottoposta ai necessari rilievi dattiloscopici. Il documento è stato sequestrato e posto a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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Il Gazzettino