Scopre che è sposato e tenta di investire l'amante per vendetta

Scopre che è sposato e tenta di investire l'amante per vendetta
PORDENONE Scoprì per caso che l'uomo con cui aveva una relazione amorosa era sposato. Per Mihaela Denisa Focsaneanu, una cinquantenne di origine romena, fu una mazzata....

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PORDENONE Scoprì per caso che l'uomo con cui aveva una relazione amorosa era sposato. Per Mihaela Denisa Focsaneanu, una cinquantenne di origine romena, fu una mazzata. Era furiosa, lo credeva celibe, mai avrebbe immaginato che aveva una famiglia. Lo affrontò a muso duro sul luogo di lavoro, un ufficio pubblico. Gli disse quello che meritava, ma lo sfogo non bastò a placare la sua rabbia. Uscì, si mesi al volante della propria automobile e puntò verso la motocicletta dell'uomo, parcheggiata all'esterno dell'ufficio. Gliel'ha buttò a terra, poi tentò di fare altrettanto con l'ex. Lui riuscì a scansarsi, a evitare l'impatto, ma reagì con una denuncia.


La vicenda, successa a Fontanafredda, risale al 2014. In quel periodo la 50enne, che adesso è rientrata in Romania, si era ben inserita in provincia di Pordenone, dove gestiva un'attività commerciale. Per aver tentato di investire quello che poi si è rivelato un amante, non un fidanzato come lei pensava, si è ritrovata a rispondere in Tribunale per tentate lesioni pluriaggravate. A documentare quando era successo nel parcheggio c'erano i filmati di un impianto di videosorveglianza che avevano registrato tutta la scena. L'avvocato Silvio Albanese ha parlato di un contesto di «truffa sentimentale», di una reazione a un fatto ingiusto. «Se avesse voluto fargli del male - osserva - lo avrebbe investito. In realtà voleva soltanto spaventarlo, al massimo possiamo parlare di una minaccia». Non è stata dello stesso avviso il giudice monocratico Milena Granata, che ha inflitto all'imputata un anno di reclusione con il beneficio della condizionale, negandole la concessione delle generiche e facendo cadere una delle aggravanti. La lettura delle motivazioni aiuterà la difesa a comprendere le valutazioni fatte dal giudice in vista dell'appello. «Ritengono vi siano delle incongruenze - commenta Albanese - Non ci sono lesioni, non c'è stato investimento, in quanto la mia assistita ha desistito».
 

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Il Gazzettino