Casa trasformata in un’autentica discarica. L’abitazione era piena di ogni cosa e gran parte degli oggetti stipati stava marcendo tanto da diventare un problema anche...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CASO
Dopo un sopralluogo effettuato all’interno dell’alloggio è stato verificato che la situazione igienico sanitaria dell’appartamento si presenta estremamente precaria per la presenza di grandi quantità di alimenti immagazzinati all’interno dell’appartamento stesso, alcuni dei quali ancora confezionati ma di cui non è possibile accertare la scadenza e la corretta conservazione. Altri alimenti, quali frutta e verdura in cassette di plastica, risultano essere in avanzato stato di decomposizione, con conseguente esalazione di cattivi odori che disturbavano il vicinato. Risultano presenti inoltre grandi quantità di materiale tessile (coperte, piumoni, materassi, vestiti) gettati alla rinfusa e in condizioni igieniche non adatte all’utilizzo umano. Tutto questo materiale, oltre a creare una situazione igienico sanitaria precaria, rappresentava anche un pericolo per lo svilupparsi di possibili incendi. L’inquilino che abita nell’appartamento è una persona comunque nota ai servizi sociali. Dopo una serie di controlli e sopralluoghi il via all’operazione pulizia.
LA PATOLOGIA
Il caso dell’uomo residente in via Caboto non è comunque isolato. Il disturbo da accumulo compulsivo è una patologia che interessa anche altri feltrini visto che il Servizio dipendenze Usl Dolomiti di via Borgo Ruga ha in carico attualmente ben 14 pazienti. Un numero importante che però è certo sottostimato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino