PADOVA - Perché un perno praticamente nuovo di zecca, e per giunta verificato non più tardi di qualche settimana fa, improvvisamente ha ceduto? Non è che,...
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IL BOLLETTINO MEDICO. Sono stabili, anche se ancora molto gravi, le condizioni dei tre operai rimasti feriti con ustioni in gran parte del corpo e ricoverati negli ospedali di Padova, Cesena e Verona. Sergio Todita, 39 anni, moldavo, Marian Bratu, 43 anni, di origine rumene sono i più gravi. Colpito dall'esplosione anche David Frederic Gerard Di Natale, 39 anni, italo-francese. Rimane sotto sequestro lo stabilimento di Riviera Francia. Ferme tutte le attività, al di là di poche operazioni di carico e scarico.
SCIOPERO REGIONALE. Fim-Fiom-Uilm del Veneto hanno già deciso uno sciopero regionale e forme di mobilitazione le cui forme saranno comunicate a breve. Il segretario della Cgil, Susanna Camusso, incontrerà a Padova domani mattina alle 8 presso la sede della Cgil i delegati sindacali delle Acciaierie.
L'AZIENDA. «Il pensiero va alle persone che sono state coinvolte insieme alla solidarietà alle loro famiglie perché questa è la cosa che conta di più in questo momento»: lo dice Francesco Semino, responsabile delle relazioni esterne di Acciaierie Venete. Semino non si sbilancia sulle cause dell'incidente. «Gli inquirenti e i periti - spiega - dovranno verificare cosa è successo. Sicuramente è un fatto imponderabile accaduto durante un'operazione che viene fatta tante volte durante il giorno su un'attrezzatura che era stata revisionata a Pasqua, nell'ambito delle revisioni periodiche».
LA CGIL
«L'ennesimo incidente mortale sul lavoro non può che farci ribadire ancora una volta l'urgenza di investire maggiori risorse sugli Spisal e sul ruolo pubblico di salvaguardia della salute e della sicurezza»: lo dichiara Daniele Giordano, segretario Generale Fp Cgil Veneto. «Chiediamo alla Regione Veneto di aprire un confronto vero - aggiunge - per costruire una riorganizzazione che non limiti l'autonomia professionale di chi svolge vigilanza ed ispezione nel territorio e un impegno concreto a nominare tecnici della prevenzione per l'attività di ispettore».
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Il Gazzettino