Clima, task-force contro l'emergenza: le sponde dell'Adriatico ospitano la conferenza Joint Secap

Clima, task-force contro l'emergenza: le sponde dell'Adriatico ospitano la conferenza Joint Secap
L'Abruzzo ospita la conferenza finale del progetto Joint Secap. Le sponde dell'Adriatico ospitano la task-force contro l'emergenza climatica. Nove aree target, cinque...

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L'Abruzzo ospita la conferenza finale del progetto Joint Secap. Le sponde dell'Adriatico ospitano la task-force contro l'emergenza climatica. Nove aree target, cinque in Croazia e quattro in Italia, di cui tre abruzzesi; 50 azioni identificate, 32 per i partner italiani e 18 per i partner croati, di cui 21 relative alle due aree target della Regione Abruzzo. Questi i dati qualificanti del lavoro finale messo a punto dalla task-force istituita tra Comuni e Regioni tra le due sponde dell'Adriatico nell'ambito del programma Interreg Italia-Croazia. I gruppi di comuni, identificati sulla base di caratteristiche climatiche omogenee, hanno identificato azioni di adattamento congiunte, ovvero azioni che coinvolgono tutti o parte dei comuni con lo stesso obiettivo, governance, metodologia, cronogramma e finanziamento.

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Si tratta del progetto Joint_Secap - Joint Strategies for Climate Change Adaptation in Coastal Areas. L'Abruzzo ha ospitato in modalità digitale la conferenza finale. Nel corso del forum sono stati forniti alcuni dati riguardanti i principali rischi climatici rilevati nelle nove aree target: caldo estremo (25%), siccità e scarsità di acqua (17%) e precipitazioni importanti (14%). I principali settori coinvolti risultano essere quello agricolo e forestale; educazione; ambiente e biodiversità; turismo e pianificazione territoriale. «È importante la cooperazione tra gli enti e agire insieme per combattere i cambiamenti climatici - ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio nel suo intervento. La cooperazione tra i comuni e i livelli sovracomunali (Regione, Stato, Unione Europea) è fondamentale così come i rapporti tra le due sponde dell'adriatico (Italia-Croazia) per affrontare problemi comuni». L'assessore all'ambiente Nicola Campitelli ha rimarcato la «necessità, senza voler essere catastrofici, di agire ora per contrastare i cambiamenti climatici e che la regione sta lavorando con tutti i comuni per dotarsi di piani di adattamento ai cambiamenti climatici locali». 

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Il Gazzettino