Sia Matteo Salvini che M5S escludono l'ipotesi di un gruppo unico per le Europee. Il ministro dell'Interno ha parlato stamani a Rtl 102.5. sulle ipotesi di un...
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«Abbiamo già i nostri alleati a livello internazionale, in Francia, in Germania, in Belgio, in Polonia, in Svezia, e fortunatamente come Lega siamo centrali», ha detto Salvini. «In queste ore - ha aggiunto - al di là della vicenda sui pastori sardi su cui stiamo lavorando giorno e notte, le vicende della giunta per le immunità delle elezioni europee mi sono lontane. Abbiamo una situazione economica complicata da seguire e a questo ci stiamo dedicando. Stiamo studiano come poter scendere dal 23 al 20% sull'aliquota Irpef per dare ossigeno ai lavoratori dipendenti: il resto lo leggo sui giornali la mattina».
Sulla stessa posizione anche i pentastellati che in un post sul blog spiegano: «Il M5S nel prossimo Parlamento Europeo farà parte di un nuovo gruppo fondato sui valori della democrazia diretta.
Il tema Alitalia. A Rtl Salvini parla anche di Alitalia: «A me interessa che chi deve arrivare in Italia ci arrivi: il turismo per noi è come il petrolio per l'Arabia Saudita. Mi interessa che non ci sia una compagnia di bandiera venduta o svenduta a compagnie estere che poi farebbero gli interessi dei loro paesi. Senza commettere gli errori del passato, è troppo importante avere una compagnia di bandiera che punti sull'Italia e che riapra alcune rotte che sono state chiuse». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a Rtl 102.5 interpellato sul dossier Alitalia e sulla possibilità che lo Stato salga fino al 51%. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino