Ryanair, è tensione tra vertici e dipendenti: assistenti di volo e personale di terra di Italia, Spagna, Portogallo, Olanda e Belgio minacciano 24 ore di sciopero con...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I piloti e gli assistenti di volo di Ryanair in Italia sciopereranno il prossimo 25 luglio per 24 ore, hanno annunciato Filt Cgil e Uiltrasporti, spiegando che la protesta si inserisce nel quadro di agitazione che coinvolgerà il personale della compagnia irlandese anche in Belgio, Portogallo e Spagna. I dipendenti della compagnia accusano i vertici di non aver migliorato le condizioni di lavoro: tra le richieste ci sarebbe un aumento delle retribuzioni, uno stop alle assunzioni tramite agenzie interinali e il riconoscimento delle leggi sul lavoro dello Stato in cui il dipendente lavora (attualmente sono tutti assunti secondo le leggi irlandesi).
Sono 34 le richieste da parte del personale alla compagnia: si va dalla richiesta di non far pagare più divise, cibo e acqua, alla competizione su chi vende più prodotti a bordo dei velivoli, ai permessi per malattia.
Due giorni fa i piloti Ryanair con base in Irlanda avevano proclamato, per giovedì 12 luglio, uno sciopero di 24 ore: una data non casuale, perché il 12 luglio segna l'inizio delle vacanze e la protesta rischia di colpire migliaia di viaggiatori. La disputa riguarda la gestione dei trasferimenti tra le diverse basi della compagnia irlandese. Secondo il sindacato a Ryanair «non c'è un sistema trasparente per affrontare questioni come i trasferimenti tra le basi europee e africane della compagnia, che possono avere un effetto devastante sulla vita familiare» dei piloti. Sempre i sindacati affermano che la compagnia «non sta prendendo sul serio» le richieste dei piloti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino