Ryanair, il 25 luglio sciopero di 24 ore. Ed è caos per le vacanze: «A rischio migliaia di voli»

Giovedì 5 Luglio 2018 di Domenico Zurlo
Ryanair, il 25 luglio sciopero di 24 ore. Ed è caos per le vacanze: «A rischio migliaia di voli»

Ryanair, è tensione tra vertici e dipendenti: assistenti di volo e personale di terra di Italia, Spagna, Portogallo, Olanda e Belgio minacciano 24 ore di sciopero con cancellazione dei voli in buona parte delle basi, e proprio in questo periodo di picco per la compagnia aerea, data la stagione estiva e il gran numero di passeggeri che partono per le vacanze. Ne parla oggi il Corriere della Sera.

I piloti e gli assistenti di volo di Ryanair in Italia sciopereranno il prossimo 25 luglio per 24 ore, hanno annunciato Filt Cgil e Uiltrasporti, spiegando che la protesta si inserisce nel quadro di agitazione che coinvolgerà il personale della compagnia irlandese anche in Belgio, Portogallo e Spagna. I dipendenti della compagnia accusano i vertici di non aver migliorato le condizioni di lavoro: tra le richieste ci sarebbe un aumento delle retribuzioni, uno stop alle assunzioni tramite agenzie interinali e il riconoscimento delle leggi sul lavoro dello Stato in cui il dipendente lavora (attualmente sono tutti assunti secondo le leggi irlandesi).



Sono 34 le richieste da parte del personale alla compagnia: si va dalla richiesta di non far pagare più divise, cibo e acqua, alla competizione su chi vende più prodotti a bordo dei velivoli, ai permessi per malattia. In una nota inviata al Corriere, Ryanair ha replicato definendo «senza senso» le richieste: «Gli assistenti di volo guadagnano fino a 40mila euro l’anno, più del doppio della retribuzione necessaria a vivere - si legge nella nota - i loro turni sono fissi sul 5-3 (5 giorni di lavoro e 3 di riposo) e non possono volare per più di 900 ore l’anno».

Due giorni fa i piloti Ryanair con base in Irlanda avevano proclamato, per giovedì 12 luglio, uno sciopero di 24 ore: una data non casuale, perché il 12 luglio segna l'inizio delle vacanze e la protesta rischia di colpire migliaia di viaggiatori.

La disputa riguarda la gestione dei trasferimenti tra le diverse basi della compagnia irlandese. Secondo il sindacato a Ryanair «non c'è un sistema trasparente per affrontare questioni come i trasferimenti tra le basi europee e africane della compagnia, che possono avere un effetto devastante sulla vita familiare» dei piloti. Sempre i sindacati affermano che la compagnia «non sta prendendo sul serio» le richieste dei piloti.

Ultimo aggiornamento: 16:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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