Vaccino, sulla quarta dose l'Oms è cauta: «I dati sono ancora limitati»

La campagna per gli over 50 e i "fragili"

Covid, quarta dose del vaccino, Oms cauta: «Servono nuovi dati»
Quarta dose di vaccino anti Covid : i test mostrano «alcuni benefici a breve termine nelle categorie a più alto rischio (operatori sanitari, over 60 e persone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quarta dose di vaccino anti Covid : i test mostrano «alcuni benefici a breve termine nelle categorie a più alto rischio (operatori sanitari, over 60 e persone immunocompromesse). Tuttavia, le informazioni sono disponibili solo per i vaccini mRna e ci sono dati limitati sulla durata della protezione e sui benefici di un secondo booster per i giovani sani».

L'Organizzazione mondiale della sanità sceglie frasi caute sulla quarta dose vaccinale, e in particolare sulla prospettiva di estenderla a fasce più ampie di popolazione, secondo quanto emerge dalle raccomandazioni provvisorie redatte sul tema dall'Oms con il supporto del suo gruppo di esperti di immunizzazione (Sage).

Lo statement riconosce «le crescenti evidenze sul valore di una dose di richiamo aggiuntiva per alcuni gruppi di popolazione», ma mette in evidenza anche alcune «lacune nella ricerca». Dopo avere esaminato i dati di 7 studi pubblicati, l'Oms e i suoi specialisti ritengono soprattutto «necessari ulteriori dati per valutare i benefici di un secondo booster per altri gruppi di popolazione e piattaforme vaccinali» più differenziate. «Quando questi dati saranno disponibili, il Sage aggiornerà le sue raccomandazioni di conseguenza». Nel frattempo, però, in linea generale l'agenzia delle Nazioni Unite per la sanità raccomanda ai «Paesi che considerano l'introduzione di una quarta dose» di vaccino Covid-19 di «valutare attentamente le sfide finanziarie e di programmazione» di una campagna di questo tipo, «rispetto ai benefici incrementali previsti» in termini di protezione. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino