Renata Polverini coinvolta in una rissa nella sede dell'Ugl si sente male

Renata Polverini (Toiati)
È martedì pomeriggio, intorno alle 17, quando nella sede romana dell'Ugl di via delle Botteghe Oscure scoppia l'inferno: i toni si alzano, volano urla e spintoni. Renata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È martedì pomeriggio, intorno alle 17, quando nella sede romana dell'Ugl di via delle Botteghe Oscure scoppia l'inferno: i toni si alzano, volano urla e spintoni. Renata Polverini si accascia a terra.




L'ex segretaria del sindacato, nonché ex governatrice del Lazio e attuale deputata di Forza Italia, secondo le testimonianze era entrata nella sede confederale solo pochi minuti prima: avrebbe fatto irruzione nella sala in cui era riunita “Ripartire dal territorio”, la fazione del sindacato a lei avversa, si sarebbe avvicinata a Daniele Scipio, segretario dei forestali dell'Ugl, e lo avrebbe aggredito verbalmente. Poi per l'agitazione il mancamento e la chiamata di un'ambulanza.







«Renata Polverini continua a inasprire il clima già teso in Ugl», afferma poco dopo Salvatore Muscarella, leader e candidato segretario generale di Ugl - Ripartire dal territorio. E prosegue con la descrizione dei fatti: «La parlamentare forzista verso le 16.45 è entrata nella sede del confederale Ugl e si è avventata fisicamente sbraitando contro il segretario nazionale Ugl corpo Forestale dello Stato Danilo Scipio. Ignoriamo i motivi del gesto.



L'irruzione immotivata della parlamentare che al momento non riveste ruolo dirigenziale all'interno del sindacato è espressione del disagio di chi non sa più come difendere i propri atti già censurati dal Tribunale». Una settimana fa, infatti, i magistrati di Roma hanno sospeso in via cautelare l'elezione di Paolo Capone, vicino alla Polverini. Da cui si sarebbe inasprita ancora di più, se possibile, la guerra tra faide per la guida del sindacato.



Solo il giorno prima, lunedì, un'altra giornata nera: un gruppo di sostenitori di Muscarella che voleva tenere in sede Ugl per una conferenza stampa ha trovato le porte sbarrate, da lì il parapiglia. "A quanto mi hanno riferito l'assalto è stato fatto da CasaPound - aveva attaccato Polverini - E' un episodio gravissimo». Immediata la replica: «Siamo totalmente estranei, la deputata di Forza Italia ne risponderà». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino