Passato il vertice di Malta del 23 settembre e quello di Lussemburgo del 7 ottobre, la situazione non è cambiata: non c'è ancora il meccanismo per la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Migranti, arrivi raddoppiati in agosto. «Campi isole greche prossimi al collasso»
Naufraga, poi, nell'Egeo un barcone con migranti dirette verso le isole greche: un bambino è morto ed un altro risulta disperso. La Ocean Viking di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere ha soccorso in due distinte operazioni 176 persone ad una quarantina di miglia dalle coste libiche. Ha rifiutato Tripoli come 'place of safety' proposto dalle autorità libiche e si è diretta verso nord chiedendo il 'pos' ad Italia e Malta. «Uomini, donne, bambini hanno attraversato un viaggio terribile e spaventoso in mare», ha detto Frederic Penard, direttore delle operazioni di Sos Mediterranee.
Salvini attacca parlando di Governo «in confusione». «L'unica cosa certa di questo Governo è che in poche ore ha permesso di sbarcare in Italia ad oltre 300 migranti, 180 solo stanotte a Lampedusa», osserva. Il sottosegretario Sibilia replica: «dobbiamo - ragiona - uscire dalla narrazione, che oggi non è più quella corretta, che l'Italia è sotto un'invasione di orde di persone. Nel 2017 ne arrivavano più di 300mila, poi ne sono arrivati 21mila nel 2018 e quest'anno viaggiamo verso una chiusura leggermente superiore ai 10mila ingressi. Il nostro sistema è testato e può tranquillamente tenere questi arrivi. Non esiste un'emergenza ingressi in questo momento». I numeri dell'Unhcr sui primi nove mesi dell'anno indicano che gli arrivi via mare in Europa sono stati 80.800, in calo rispetto ai 102.700 dello stesso periodo del 2018. In Grecia i più numerosi: 46.100, contro i 37.300 dell'anno scorso; segue la Spagna (23.200, dimezzati rispetto al 2018), l'Italia (7.600, un terzo meno del 2018), Malta (2.700 contro 800) e Cipro (1.200, triplicati rispetto all'anno scorso). In Italia, considerando anche le prime due settimane di ottobre, gli sbarchi sono saliti a quota 8.700. Finora si stimano 637 morti in mare nel tentativo di fare la traversata Libia-Italia; 1.041 complessivamente le vittime nel Mediterraneo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino