«Sembrava una bambola». Invece era un bambino, di non più di un anno, inghiottito dal Mediterraneo. Il suo corpicino nudo è avvolto tra le braccia di un...
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«L'ho preso in braccio per proteggerlo, come se fosse ancora vivo, con i suoi occhi luminosi e amichevoli, ma immobili», ha continuato nel suo racconto l'uomo, padre di tre figli che ha detto chiamarsi Martin. «Ho cominciato a cantare per trovare conforto e dare un senso a questo incomprensibile e straziante momento», perché «fino a qualche ora fa il bambino era vivo». «Se non vogliamo più vedere queste immagini dobbiamo smettere di fabbricarne», ha spiegato in un comunicato la ong Sea-Watch, lanciando un duro attacco alle autorità: «Sulla scia di questi eventi disastrosi, diventa evidente per le organizzazioni che operano sul campo che gli appelli dei politici europei ad evitare ulteriori morti in mare non sono altro che parole».
Il Gazzettino