Roma, paura al Foro Romano: si stacca un pezzo di parete delle mura

A sole ventiquattro ore di distanza dal crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, esattamente dall'altro lato del Campidoglio, ad attirare l'attenzione...

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A sole ventiquattro ore di distanza dal crollo del tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, esattamente dall'altro lato del Campidoglio, ad attirare l'attenzione di turisti e passanti oggi è un altro cedimento, una piccola frana.


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Nel primo pomeriggio infatti alcuni massi cadono giù dalla Rupe Tarpea dietro ad un gabbiotto dei vigili, a due passi da Foro Romano. I due agenti all'interno escono immediatamente dalla loro postazione, non riportando alcuna ferita. Ma qualcuno di passaggio, di fronte alle transenne, già ironizza: «Certo con tutti questi crolli, non sembra più un posto tanto sicuro dove stare...».

La mini frana si verifica precisamente all'imbocco di via di Monte Tarpeo, di fronte al comando della polizia locale di Roma di via della Consolazione. In alto domina la rupe tarpea, la famosa parete rocciosa da cui nell'antica Roma venivano gettati i traditori condannati a morte, che in tal modo venivano 'espulsì dall'Urbe. L'area viene subito transennata e ne segue un sopralluogo dei vigili, dei vigili del fuoco e della sovrintendenza: si ricercano le cause del distacco. Ad essere caduti, alle pendici meridionali del Campidoglio, sono «frammenti edilizi moderni, ovvero una sorta di 'tamponì realizzati in epoca moderna sulla rupe, con dei pezzettini di tufo - fa sapere a stretto giro la Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali - . Il luogo è stato già messo in sicurezza e non ci sono ulteriori rischi di crollo», rassicurano. Resta il dato simbolico: un altro crollo, seppur di entità enormemente inferiore rispetto a quello di ieri, si è verificato a poche centinaia di metri in linea d'aria da San Giuseppe dei Falegnami. Nel cuore dell'antica Roma, che conserva resti tanto preziosi quanto fragili. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino