Un video con le rose rosse, quelle che piacevano tanto a Michelle, la studentessa 15enne del Liceo linguistico Cicerone di Formia che è volata l'altro ieri in cielo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE: Coronavirus, a Latina 13 nuovi contagiati: nessuno nel capoluogo. Formia la cittadina con il dato peggiore
Michelle Nunez, la ragazza nativa di Gaeta che viveva con la mamma a Castelforte, ha finito di combattere la sua battaglia contro la grave forma tumorale di cui aveva già avvertito i primi sintomi quando frequentava le scuole primarie e che l'ha aggredita con violenza lo scorso anno e al principio del corrente anno quando alternava il suo percorso tra il Liceo Cicerone (poche apparizioni in aula), la casa e l'ospedale Gemelli di Roma. Nel video, con la canzone di Eros Ramazzotti E' per te a fare da sottofondo, scorrono disegni di rose rosse e le frasi più belle dei compagni di classe e dei docenti che l'hanno accompagnata in questo anno e mezzo di scuola, caratterizzato da lezioni impartite nella sua casa di Castelforte e all'ospedale Gemelli di Roma, in un percorso di istruzione domiciliare finanziato dalla scuola e dal ministero. Al Liceo, quest'anno, Michelle ha fatto lezione solo per qualche settimana di ottobre, prima di intraprendere il suo calvario tra la casa e l'ospedale, dove ha trascorso l'ultimo mese.
LEGGI ANCHE : Coronavirus, caso di Covid a Gaeta: positivo marinaio della nave ammiraglia Uss Mount Whitney
La sua salma è stata tumulata nel cimitero di Castelforte, dove non l'hanno potuta accompagnare per l'ultimo saluto compagni e docenti della 2^ A, che però hanno voluto ricordarla con commosse testimonianze. Alle quali si è unito anche il sindaco di Formia Paola Villa: «Da ieri Michelle non c'è più. Un male che non vede né età né storia se l'è portata via. In questo momento di distanze forzate e silenzi senza abbracci, i suoi compagni di classe, i suoi professori, tutto il liceo hanno voluto salutarla così. Un abbraccio Michelle, buon viaggio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino