In cattedra prof e genitori, nasce la prima scuola parentale 'no gender'

La prima scuola parentale apre a Schio il 21 settembre
SCHIO – È nata in città una scuola parentale di ispirazione cattolica, la prima in provincia, sul modello partito con successo a Staggia Senese, Toscana. L’iniziativa...

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SCHIO – È nata in città una scuola parentale di ispirazione cattolica, la prima in provincia, sul modello partito con successo a Staggia Senese, Toscana. L’iniziativa educativa che è promossa dall’associazione “Alleanza Parentale” è una via di mezzo tra una cooperativa a gestione plurifamiliare e la home schooling di vecchia tradizione statunitense che educa i figli a casa.




A giorni i promotori ufficializzeranno il locale da adibire alla scuola parentale a Schio, per le cinque classi elementari, che sarà messo a disposizione dall’associazione mariana Opera dell’Amore. Al momento sono 17 gli alunni, provenienti dallo Scledense, dal Thienese e dalla valle dell’Agno. La macchina è in moto ai box ed è pronta a partire il 21 settembre. Le cinque classi saranno raggruppate in un'unica aula, come nei tempi andati anche a Schio.



La scuola parentale, che ha valore legale alla pari delle elementari pubbliche e paritarie, sarà seguita da insegnati effettivi, coadiuvati da alcuni genitori in grado di svolgere adeguatamente un ruolo educativo. Questa scuola rientra nella Fisp (Federazione italiana scuole parentali), con presidente Pierluigi Bianchi Cagliesi, residente a Vicenza, che sta seguendo la nascita della scuola scledense, novità per il Vicentino.



“Insegneremo - spiega - le normali materie, quindi italiano, storia, geografia, scienze, matematica, musica e lingue straniere, con il tedesco oltre all’inglese. Insegneremo la sostanza di ogni materia didattica, con tempi meno dilatati rispetto alla pubblica per puntare all’interazione diretta con gli alunni. Comunque non proponiamo nulla di nuovo, da tempo in Italia esistono le scuole parentali, anche di tipo aconfessionale. La nostra è a ispirazione cattolica”.



E nasce alla vigilia di un anno scolastico su cui soffia la tempesta delle polemiche su programmi gender. “Proprio questo ha indotto molte famiglie a interessarsi alla questione. Anche nei nostri territori il problema gender nelle scuole è reale, ci sono state diverse segnalazioni di insegnamenti di quel tipo, pure negli asili. L’approccio gender è una rivoluzione antropologica alla quale - conclude Pierluigi Bianchi Cagliesi - preferiamo stare distanti”.



La scuola parenatale di Schio è stato oggetto di discussione domenica, nella giornata conclusiva del 24. meeting internazionale mariano dei giovani di San Martino. Altre due scuole parentali partiranno in settembre in Veneto: a Padova e San Giovanni Lupatoto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino