Noventa, il ministro Delrio inaugura l'ultimo tratto della Valdastico Sud

Noventa, il ministro Delrio inaugura l'ultimo tratto della Valdastico Sud
E' stato inaugurato oggi, a Noventa Vicentina, l'ultimo tratto della Valdastico Sud, con presente il ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, il presidente della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' stato inaugurato oggi, a Noventa Vicentina, l'ultimo tratto della Valdastico Sud, con presente il ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il presidente della Brescia-Padova, Flavio Tosi e numerose altre autorità.




«Stiamo parlando di un'autostrada che quando verrà completata sarà di 130 km, ci mancano gli ultimi 40 km e quindi il collegamento sull'A22 del Brennero, che per noi è strategico», ha detto il governatore Zaia. «Vogliamo discutere con il Governo affinchè questo lo si possa fare e direi che dai presupposti lo si farà, perché, fra l'altro, c'è la disponibilità al confronto cpomn la Provincia di Trento» ha aggiunto Zaia, assicurando a Delrio che da parte del Veneto c'è la disponibilità a discutere anche della Valsugana, su cui punta Trento.



Soffermandosi sui tempi lunghi di realizzazione della nuova arteria autostradale, e ricordando che ci sono voluti 15 anni, «siamo nel Paese dell'ufficio complicazioni affari semplici -ha sottolineato il governatore -. Mi metto nei panni dei cittadini che sono abituati a pensare e a operare. Nell'ente pubblico si pensa e poi ci sono una montagna di scartoffie da fare». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino