Villa Angarano riapre dopo 19 anni: in migliaia alla Festa dell'uva

Villa Angarano riapre dopo 19 anni: in migliaia alla Festa dell'uva
BASSANO – Un salto nel passato per quanti hanno potuto assistere e partecipare alla Festa dell'uva organizzata dalla Compagnia dei Canevaroli e conclusasi ieri a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BASSANO – Un salto nel passato per quanti hanno potuto assistere e partecipare alla Festa dell'uva organizzata dalla Compagnia dei Canevaroli e conclusasi ieri a Sant'Eusebio. La suggestiva cornice di Villa Angarano, riaperta dopo ben diciannove anni, ha contribuito a trasformare la manifestazione in vero e proprio spettacolo d'epoca del quale hanno potuto godere le migliaia di visitatori presenti.








Tra figuranti in costume, i laboratori per i bambini e i ragazzi delle scuole, la mostra fotografica a cura di Otello Fabris dedicata alla storia della villa e della viticoltura bassanese e il mercatino di agricoltura biologica a chilometro zero, la festa è stata un successone. Sostenibilità la parola d'ordine della giornata dedicata all'iniziativa "Piano per Bassano" - all'interno della quale la Festa dell'uva era inserita - che, tra le altre cose, ha regalato ai bassanesi lo stop per un giorno intero alla circolazione delle automobili in città.



Clou della manifestazione in villa è stato rappresentato dai vari momenti enogastronomici - degustazioni di gulash, baccalà, polenta e carne alla griglia, formaggi e bruschette - che hanno attirato numerosissimi commensali, tanto da costringerne molti a desistere a causa del pienone. Inoltre, nel contesto di recupero delle tradizioni, la gara di pigiatura, quest'anno riservata a coppie femminili che si sono sfidate nella tradizionale tecnica di trasformazione dell'uva in mosto.



La festa è stata ripristinata nelle modalità con cui era stata organizzata fino al 1996, anno a seguito del quale era stata sospesa a causa dell'elevato numero di partecipanti e della conseguente incapacità di gestirla adeguatamente. Le cifre di questa edizione non sembrano da meno, ma stavolta l'auspicio è di non dover attendere un altro ventennio per festeggiare in Villa Angarano, anche grazie al ricambio generazionale e all'aiuto di valide giovani leve. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino