Il presidente delle Filippine: «I vescovi sono gay e sono dei figli di putt...»

Il presidente delle Filippine: «I vescovi sono gay e sono dei figli di putt...»
Manila – Nonostante le pesantissime offese il Vaticano ha scelto la linea del silenzio nei confronti del presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte. al momento non ci sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Manila – Nonostante le pesantissime offese il Vaticano ha scelto la linea del silenzio nei confronti del presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte. al momento non ci sono state proteste ufficiali e né tantomeno prese di posizione anche se la guerra contro la Chiesa va avanti da un pezzo. Basterebbero le  ultime affermazioni di Duterte (stavolta pubbliche e ampiamente pubblicizzate) per far sobbalzare dalla seggiola chiunque. Ha dato dei «figli di puttana» ai vescovi, ha esortato la gente a uccidere i preti e, ultimo attacco, ha denunciato che «molti vescovi sono gay e che pertanto dovrebbero uscire allo scoperto, annullare il celibato e restare con il loro boyfriend».


La guerra tra Duterte e i vescovi è iniziata da quando la Chiesa ha iniziato a criticarlo pesantemente per come il governo, due anni fa, ha impostato la lotta contro il narcotraffico, facendo uso abbondante di una violenza spropositata. Si calcola che siano migliaia le persone che sono state uccise o coivolte in sparatorie. Duterte però tira dritto. «Solo io posso dire che i vescovi sono figli di puttana, dannazione. E questo è vero» ha scandito in un discorso durante una cerimonia in una scuola a nord della capitale.

In passato Duterte ha rivelato anche di essere stato sessualmente molestato da un prete quando era bambino, senza però fornire altri dettagli. Di fatto il clima tra la Chiesa e la presidenza è sempre più teso anche se il Vaticano, per ora, ha scelto di percorrere la via del basso profilo e, ancora una volta, non ha dedicato nemmeno una riga al caso delle Filippine nel discorso che il Papa ogni anno rivolge agli ambasciatori per gli auguri d'inizio anno. In compenso i media vaticani hanno dato ampio risalto alla massiccia adesione di popolo che ha registrato l'annuale processione del Nazareno Nero, seguita da almeno un milione di filippini per le strade di Manila.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino