Mosca ricorre all'artiglieria pesante. Le truppe russe stanno ora usando le sue armi "rare e costose" contro l'Ucraina poiché la guerra è andata avanti molto più a lungo del previsto. Il ministero della Difesa inglese ha affermato che la notte prima che la Russia tenesse la sua parata annuale del 9 maggio, il Cremlino ha ordinato otto missili da crociera da attacco terrestre SS-N-30a SAGARIS (LACM). Fino a marzo Putin li utilizzava regolarmente, ma poi sembrava averne sospeso l'uso, presumibilmente per «ricostituire le sue scorte di riserva». 

Putin, ecco l'arma segreta

Secondo il ministero della Difesa britannico, Mosca pensa di usare queste armi «per colpire in profondità l'Ucraina e interrompere le previste controffensive ucraine». L'Ucraina avrebbe dovuto lanciare un contrattacco primaverile da mesi ormai, ma il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che sono stati ritardati perché non sono arrivate tutte le attrezzature dai suoi alleati occidentali.

L'intelligence inglese ha suggerito che la Russia potrebbe vedere questi missili da crociera come «strategici in qualsiasi ipotetico conflitto con la Nato», anche se l'alleanza del Nord Atlantico ha rifiutato di essere direttamente coinvolta nella guerra. Alla fine, i funzionari britannici hanno concluso: «Come utilizzare queste armi rare e costose è uno dei numerosi dilemmi che i comandanti russi devono affrontare perché la guerra in Ucraina è durata molto più a lungo di quanto inizialmente previsto».