Svelato il segreto dell'ultimo quadro di Van Gogh. A 130 anni dalla sua morte, il grande pittore olandese riserva ancora sorprese. A Auvers-sur-Oise, scrive oggi Le Parisien,...
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Come spesso accade la scoperta è dovuta ad una fortunato concorso di circostanze. Durante il lockdown, Van Der Veen - direttore dell'Institut Van Gogh - è rimasto bloccato in casa. «Ho cominciato a mettere un po' d'ordine. Qualche mese prima avevo scannerizzato vecchie cartoline postali degli anni 1900-1910 di una vecchia signora di Auvers. Sullo schermo ce n'era una con un ciclista fermo sul lato di un sentiero, oggi la rue Daubigny. Il mio sguardo è rimasto colpito da un albero con le sue radici. Avevo l'impressione di aver già visto quell'immagine». Per due giorni, l'esperto ha ingrandito quello scatto in tutti i modi, paragonandolo al quadro di Van Gogh, poi è andato a vedere sul posto. «Io stesso ero un po' incredulo (...) Ma piu andavo avanti, più mi sembrava che tutto concordasse». E infatti quelle radici dipinte da Van Gogh erano ancora lì, in quel luogo magico di Auvers. Oggi protette da una griglia, verranno presto svelate al pubblico ed inserite negli intinerari turistici della cittaidna.
Ma per Van de Veen la scoperta rappresenta anche una nuova straordinaria testimonianza sulla vita del pittore. «Quel quadro - racconta - è stato dipinto il giorno stesso della morte di Van Gogh.
Il Gazzettino