Cannes, il regista francese Bonello guiderà la giuria della Cinéfondation

Il regista Bertrand Bonello
Sarà il regista francese Bertrand Bonello, 49 anni, a presiedere la Giuria della Cinéfondation e dei cortometraggi al 71mo Festival di Cannes, in programma...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sarà il regista francese Bertrand Bonello, 49 anni, a presiedere la Giuria della Cinéfondation e dei cortometraggi al 71mo Festival di Cannes, in programma dall’8 al 19 maggio. Bonello succede al regista romeno Cristian Mungiu, Palma d’oro nel 2007 per il film “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni”.

Musicista di formazione classica, cineasta autodidatta, Bonello firma le sceneggiature e le colonne sonore di tutti i suoi film che sono stati invitati spesso sulla Croisette.
Ammiratore di Bresson, Pasolini e Jarmusch, ha diretto film cone “Quelque chose d’organique”, “Nocturama”, “Apollonide”, “Saint Laurent”. Identità sessuale e rapporto con il corpo rappresentano la costante del suo cinema.
Gilles Jacob, il presidente della Cinéfondation che ospita il cinema di domani, lo definisce “uno dei più grandi registi francesi contemporanei, artista iconoclasta e originale, capace di aggiungere alla propria arte un tocco umano”.
Bonello, da parte sua, si dice entusiasta all’idea di vedere e giudicare i film di cineasti giovani e sconosciuti: “Ci aspettiamo che ci diano la scossa e ci mostrino quello che non siamo capaci di vedere con l’audacia, l’insolenza e la ribellione che a volte noi non abbiamo più. La Cinéfondation è impegnata, da 20 anni, a far ascoltare le voci di questi nuovi talenti e io, questa volta, sono fiero di accompagnarli". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino