Terremoto Turchia, morto di fatica Proteo, il cane soccorritore inviato dal Messico. «È un eroe»

Il segretariato per la Difesa messicano: "Grazie per il tuo eroico sacrificio".

Proteo (Immag diffuse da Private Villeda, Asti Han Gedik e Puerto Vallarta News)
L'immane tragedia determinata dal terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria, comincia a far registrare le prime vittime anche tra i soccorritori, umani e non. Come...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'immane tragedia determinata dal terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria, comincia a far registrare le prime vittime anche tra i soccorritori, umani e non. Come accaduto poche ore fa al povero Proteo, il cane soccorritore messicano che è stramazzato dalla fatica. A dare la drammatica notizia, oltre al suo compagno umano Private Villeda, il Segretariato per la Difesa Nazionale messicano (Sedena) che, con uno struggente comunicato affidato ai social, ha voluto ricordare il sacrificio di quello che è già stato definito un eroe. Proteo, splendido esemplare di pastore tedesco, era stato inviato assieme ad altri quindici cani, dal Messico in Turchia a seguito del sisma che ha scomvolto quella regione.

Terremoto in Turchia e Siria, raccolta di beni organizzata dalla diocesi di Cassino

Specializzato in soccorso, come ha tenuto a sottolineare il Segretariato, "Era forte, un soccorritore instancabile che era stato inviato in quel Paese per aiutare i nostri fratelli turchi". E di miracoli, i cani messicani, ne avevano già fatto registrare due. Uno, aveva determinato persino il salvataggio di una bambina di sette anni. Inconsolabile, Villeda, il suo compagno umano, ha detto del suo Proteo: "Sfortunatamente, non tornerai a casa con me. Ti ricorderò sempre. Così come ti ricorderà il nostro Paese". Infine, tra le lacrime, "Un giorno saremo ancora insieme". Poi è tornato al lavoro. Perché l'emergenza non è ancora finita.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino