Le cifre: le vittime ucraine e le vittime russe
Le prime cifre sono stimate e considerate comunque la ribasso, le seconde sono ufficiali. Detto che gli abitanti dell'Ucraina alla vigilia dell'invasione voluta da Putin erano 42 milioni e 800 mila e che ora almeno 8 milioni sono sfollati in Europa (175mila in Italia) si stima che i civili ucraini uccisi dai raid russi siano oltre 10mila fra i quali 600 bambini. Per quanto riguarda i militari, "secondo i funzionari statunitensi - sempre secondo le Gran Continent che riporta dati di Mediazone - l’esercito russo avrebbe subito le perdite più pesanti, con 120.000 morti e 170.000–180.000 feriti, rispetto ai 70.000 morti e 100.000–120.000 feriti in Ucraina". Cifre da rapportare all'entità degli eserciti che si contrappongono: meno di mezzo milione di soldati per l'Ucraina, più di 800mila soldati per la Russia. Queste cifre sono difese, da una parte e dalla altra, per motivi di propaganda: le forze armate ucraine, che pubblicano quotidiani bollettini dei caduti russi, indicano in oltre 300mila i soldati di Mosca morti in Ucraina.
Le condizioni di vita in Ucraina secondo l'Unhcr
Mentre la guerra infuria, «le condizioni umanitarie rimangono disastrose in Ucraina, dove circa il 40% della popolazione ha bisogno di supporto umanitario e di protezione. Per molti non si tratta della prima esperienza di guerra e di fuga, questa settimana ricorrono infatti anche i 10 anni dall'inizio del conflitto in Ucraina orientale». È quanto emerge dal nuovo rapporto Unhcr, l'Agenzia Onu per i Rifugiati.