Ucraina, guerra alla svolta dopo due anni? Scenari, mappe, vittime, battaglie e strategie: cosa può accadere

Venerdì 23 Febbraio 2024, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 12:10

L'inizio della guerra

Dopo mesi di tensioni, con le truppe russe ammassate al confine con l' Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ordina l'invasione. Solo tre giorni prima, il 21, Putin aveva riconosciuto l'indipendenza delle regioni filo-russe secessioniste del Donbass: Donetsk e Luhansk. Mentre raid aerei colpiscono obiettivi attorno alle città ucraine, compresa Kiev, le forze di terra occupano Melitopol, attaccano Mariupol e si dirigono a sud verso il porto di Odessa e a nord est verso Kharkiv. La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, viene occupata. Putin pensava di vincere in soli tre giorni, ma gli ucraini resistono. L'assalto russo all'aeroporto di Hostomel fallisce, la colonna di tank diretta verso Kiev non ci arriverà mai. E il presidente Volodymyr Zelensky, scegliendo di rimanere nella capitale, diventa il simbolo di un paese deciso a difendersi. I paesi occidentali tagliano i rapporti con la Russia e iniziano a varare sanzioni economiche. MARZO: è il mese che, secondo l'Onu, registra il maggior numero di vittime della guerra in Ucraina. Le forze ucraine liberano la regione di Kiev e scoprono le atrocità commesse dai militari russi. A Bucha vengono trovati i corpi di centinaia di civili, compresi bambini, che mostrano i segni delle torture e degli stupri subiti. Il 16 viene bombardato dai russi il teatro della città assediata di Mariupol dove avevano trovato rifugio centinaia di civili. Il 29 le forze armate russe annunciano che si concentreranno sulla 'liberazionè nel Donbass, ammettendo la ritirata dalla regione di Kiev. Il 29 e 30 marzo Istanbul ospita i primi e unici negoziati di pace tra le delegazioni dell' Ucraina e della Russia, che si risolvono in un nulla di fatto. Il 31 gli occupanti russi si ritirano dalla centrale atomica di Cernobyl.

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