Salvatore Parolisi, chi è l'ex militare uscito dal carcere: la moglie Melania Rea, la figlia Vittoria. Dal tradimento al delitto

Mercoledì 5 Luglio 2023, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 19:58

Il delitto e il processo

Parolisi venne arrestato il 19 luglio 2011. A processo con rito abbreviato, fu condannato all’ergastolo in primo grado, pena ridotta a 30 anni dalla Corte d’assise d’appello dell’Aquila. La Cassazione escluse l’aggravante della crudeltà, affidando la rivalutazione della pena ai giudici d’appello di Perugia. A carico di Parolisi, nel 2016, una condanna definitiva a 20 anni di carcere.

Dodici anni fa, ad aprile, nel bosco delle casermette a Ripe di Civitella veniva ritrovato il corpo senza vita della giovane mamma di Somma Vesuviana Melania Rea, moglie dell’ex caporal maggiore, che il 18 di quel, ne aveva denunciato la scomparsa dal pianoro di Colle San Marco dove erano andati per una gita fuori porta insieme alla loro bambina che all’epoca aveva appena 18 mesi. Proprio l’uomo che aveva giurato amore eterno a Melania, Parolisi, invece l’ha uccisa con 35 coltellate «in un dolo d’impeto», così com’è stato stabilito, lasciandola a terra agonizzate. L’arma da punta e taglio usata per uccidere non è mai stata ritrovata, così come nessuno è mai riuscito ad identificare l’uomo, probabilmente di mezza età con spiccato accento teramano, che 48 ore dopo la scomparsa con la sua telefonata anonima al 113 fatta alle 14.48 da una cabina telefonica di piazzale San Francesco ha permesso il ritrovamento del cadavere di Melania.

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