LA TRAGEDIA
Secondo la ricostruzione della Procura, la soldatessa quella notte si è messa alla guida dopo una serata in discoteca. Giovanni Zanier tornava a casa a piedi assieme agli amici. Erano le 2.30. Anche lui aveva trascorso la sera al Papi di Roveredo. Portando a mano la bicicletta di un amico, era sulla pista ciclabile, quando alla rotonda di via Roveredo è stato travolto dalla Volkswagen Polo della 21enne, che procedeva a circa 65 chilometri l'ora, come ipotizzato dalla perizia depositata dall'ingegner Pierluigi Zamuner.
C.A.