Resana, Elisabetta Caon uccisa da un'ischemia cardiaca: «Nessun sintomo, nessuna avvisaglia». Famiglia sotto choc

Domenica 30 Luglio 2023, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 10:10

Chi era Elisabetta Caon


Originaria di Resana, Elisabetta Caon era una giovane ricercatrice di talento che aveva appena concluso il dottorato di ricerca all'University College di Londra. Aveva studiato al Giorgione, e poi Biotecnologie all'Università di Padova dove si era laureata con 110 e lode. Dal 2018 era a Londra per specializzarsi nello studio delle malattie epatiche: vantava già alcune importanti pubblicazioni scientifiche ed era una mente di valore. La 29enne amava la musica e in particolare la chitarra, tanto che con tre amiche aveva dato vita al quartetto Sliwowitz, apprezzato in Italia e anche all'estero. Elisabetta era di più. Non solo studiosa. Non solo musicista e amante dell'arte e del bello. Ma anche profondamente umana, sensibile e dedita al prossimo. Una "vena" che aveva trovato il suo sbocco naturale nei centri di animazione, quali il Grest, che aveva frequentato da giovane. Per poi prendere strade più impegnate e attualmente era impegnata nell'associazione "Perchè no?" di Cittadella, dedicata all'aiuto ad alcune comunità della Bosnia. Lascia la mamma Rosetta Stocco, docente all'Itis Barsanti di Castelfranco, il papà Franco Caon, già geometra presso il Comune di Castelfranco e il fratello Alberto.

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