Udine. La Regione Fvg non consegna le firme "anti acciaieria". E Danieli ricorre al Tar. «Diffamati dall'accusa che l'impianto avrebbe inquinato»

Giovedì 4 Gennaio 2024, 09:54 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 09:50

I DANNI


Tutto questo, dunque, avrebbe creato notevoli danni all'immagine della Danieli che con Metinvest dovrebbe realizzare la maxi acciaieria. Danni che ora devono essere quantificati e risarciti. Già, ma da chi? E qui si apre la questione delle 24mila firme. Se è evidente, infatti, che i capi dei Comitati che hanno guidato la battaglia contro l'impianto sono noti e quindi facilmente identificabili, per l'ufficio legale della grande azienda di Buttrio anche i firmatari della petizione potrebbero essere tirati in ballo in una causa milionaria di risarcimento. Da qui la necessità di conoscere i nomi. Insomma, si apre un fronte che sino ad ora in Friuli Venezia Giulia non si era mai visto: un'impresa che ritiene di essere stata danneggiata e chiede il risarcimento a oltre 24 mila cittadini che hanno firmato una petizione. Ma c'è di più. Il caso, infatti, non può non avere anche risvolti politici a partire dal fatto che il patron della Danieli si è visto rifiutare le autorizzazioni a fronte della sollevazione popolare che è stata determinante. La prima battaglia è al Tar.

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