Autovelox mai tarati da 60mila multe: chiesto il giudizio per due vigili urbani

Venerdì 16 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16:57

LA TENTATA CONCUSSIONE
Il reato di cui si sarebbe macchiato l’ex comandante è grave. Per l’accusa Moro, in più occasioni, per ottenere la promozione e ricevere uno stipendio maggiore in prospettiva della pensione, ha fatto pressione sul primo cittadino, sull’assessore Sara Ranzato e sul vice sindaco Devis Vigolo. Obiettivo, bandire un concorso ad hoc per lui. Il primo episodio risale al novembre del 2022, quando con un messaggio Whatsapp ha minacciato il vice sindaco di dimettersi. Tre mesi più tardi, a febbraio del 2023, si è recato direttamente nell’ufficio di Vigolo dichiarando che i suoi agenti lo tenevano d’occhio. Il 31 agosto dell’anno scorso le sue minacce sono state rivolte a Schiesaro. Se non avesse avuto la promozione entro il 4 settembre si sarebbe dimesso, quando le multe “fioccavano”, e avrebbe indagato su fantomatici abusi edilizi commessi dal vice sindaco e da amici del sindaco.
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