Autovelox mai tarati da 60mila multe: chiesto il giudizio per due vigili urbani

Venerdì 16 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16:57

PROVE
I due autovelox, secondo l’accusa, non sono stati mai tarati come invece prevede il regolamento del Ministero dell’Interno. I due rilevatori, prima di essere attivati, avrebbero dovuto misurare la velocità di almeno una ventina di mezzi in corsa in un lasso temporale prestabilito così da essere tarati, appunto, per “pizzicare” i veicoli in transito sopra i 50 km orari. Così non sarebbe stato e i due vigili urbani si sono trovati indagati per falso in atto pubblico.
Il sindaco, quando ha saputo del numero spropositato di multe elevate e dopo l’atto vandalico, ha chiesto al comandante in data 14 agosto 2023 di mostrargli gli atti relativi alla messa in funzione degli autovelox. Moro allora, ancora per l’accusa, insieme a Ferracin ha redatto tre atti pubblici falsi riportando le date del 21 e del 22 giugno dell’anno scorso.
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