VICENZA - Un tunisino di 37 anni è stato arrestato dalla polizia per aver picchiato e sottoposto a violenza sessuale l'ex convivente. La donna ha chiamato il 113 perchè temeva per la propria vita e per quella di suo figlio, minorenne.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati conto il patrimonio, contro la persona, per ricettazione e per spaccio di droga, senza fissa dimora, dopo un anno di convivenza era stato lasciato dalla donna perchè aveva iniziato a drogarsi chiedendole costantemente somme di denaro, oltre a picchiarla e a minacciarla continuamente di morte.
Due giorni fa l'ennesimo episodio. Rientrata a casa la donna ha trovato l'indagato il quale, urlando con violenza e minacciandola di morte, avrebbe rotto con un manico di scopa quanto si trovava nella stanza cercando poi di colpirla. La vittima è però riuscita a chiudersi in camera da letto chiamando il 113. I poliziotti hanno fatto solo allontanare l'ex compagno dalla casa in quanto la donna non ha voluto denunciarlo. Il 37enne,è tornato alla casa in piena notte, più aggressivo del solito, continuando a suonare il campanello e a telefonarle. Anche in questo caso gli agenti, intervenuti una seconda volta, si sono limitati a far allontanare l'esagitato per mancanza di una denuncia. Alcune ore dopo trovandosi nell'ennesima situazione di pericolo, la vittima si è convinta a procedere contro l'ex compagno che, è stato così arrestato.