Sepoltura-choc a San Donà, i gestori del cimitero si scusano con i familiari: «Quella mattina pioveva molto e lo scavatore si è rovesciato»

Martedì 19 Dicembre 2023 di Davide De Bortoli
Sepoltura-choc a San Donà, i gestori del cimitero si scusano con i familiari: «Quella mattina pioveva molto e lo scavatore si è rovesciato»

SAN DONÀ - «Ci scusiamo con i familiari di Enzo Amadio, siamo pronti a incontrarli». È quanto promesso dalla "Cooperativa Sociale Veneta onlus" di Verona dopo l'incontro chiarificatore di ieri mattina in municipio con il sindaco Alberto Teso. Mercoledì i familiari di Amadio, morto a 62 anni, una volta arrivati in cimitero sono stati invitati a tornare il giorno dopo perché la fossa non era pronta. Lo scavatore si era infatti ribaltato, rendendo impossibile compiere subito l'operazione. La figlia del defunto era svenuta dallo choc: solo dopo è stato fatto intervenire un altro scavatore, che ha consentito di compiere l'inumazione. La cooperativa si scusa e racconta la sua verità. «Siamo a disposizione dei familiari precisano i responsabili - Purtroppo quel giorno pioveva molto, la fossa non poteva essere scavata al mattino, altrimenti si sarebbe riempita d'acqua e fango». Lo scavo va fatto nei momenti immediatamente prima dell'arrivo della salma. «A questo si è aggiunto lo scavatore che si è rovesciato continuano dalla cooperativa veronese - per fortuna non si è fatto male nessuno». «Anche chi si occupava del cimitero prima di noi per cinque o sei volte in passato ha messo "in sosta" alcune sepolture, per cui può accadere - continuano - In più pioveva da qualche giorno, qualcuno dei nostri collaboratori aveva telefonato con il dubbio se mettere "in sosta" anche quella sepoltura, ma avevamo risposto di non farlo, non essendoci un'allerta meteo. Con il senno di poi sarebbe stato preferibile metterla "in sosta". Dispiace tanto che la figlia si sia sentita male e ci dispiace anche per la perdita del padre: in base all'appalto, assumiamo anche persone in condizioni svantaggiate e in quella situazione qualcuno si è agitato, complice la pioggia intensa e lo scavatore fuori uso. Siamo un'impresa che lavora in 144 Comuni in circa 400 cimiteri. A San Donà c'è un certo accanimento nei nostri confronti che non abbiamo altrove».

IL SINDACO

«Capisco l'incidente con lo scavatore precisa il sindaco Teso, ma c'è modo e modo per affrontare la situazione e non si può accettare che venga trattata con leggerezza.

Mi hanno riferito che era a disposizione la chiesetta mortuaria per la salma, abitualmente si può rinviare di qualche ora o il giorno dopo in caso di pioggia intensa. Ho fatto presente che abbiamo ricevuto parecchie lamentele e manderemo una lettera di contestazione. Ho chiesto maggiore impegno e attenzione anche per la manodopera». Il sindaco e il vice Giugliano Fogliani hanno incontrato anche Ana Calvev, figlia acquista del defunto Amadio. «Oltre alle nostre scuse e condoglianze precisa Teso l'abbiamo ringraziata per aver segnalato quanto accaduto, in modo da evitare che il caso possa ripersi».

Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 10:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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