Jesolo. Botte per droga, denuncia il figlio: il padre ultraottantenne costretto perfino ad accompagnarlo dallo spacciatore

Venerdì 16 Febbraio 2024 di Fabrizio Cibin
Jesolo. Botte per droga, denuncia il figlio: il padre ultraottantenne costretto perfino ad accompagnarlo dallo spacciatore

JESOLO - La fine di un lungo incubo. L’arresto di un uomo di 41 anni, da parte degli uomini del commissariato di Polizia jesolano, ha rappresentato la conclusione di un momento buio nella vita dei genitori e della sorella. Il papà ultraottantenne e la mamma di 72 anni venivano picchiati, spintonati, offesi, derubati dei soldi, destinati con ogni probabilità all’acquisto di stupefacenti di cui il quarantunenne sembra facesse uso. In alcuni casi pare che il padre venisse persino costretto ad accompagnarlo dallo spacciatore. E se provava a ribellarsi, a scontrarsi con questo figlio che aveva imboccato una via senza ritorno, veniva pesantemente offeso e, in alcuni casi, anche picchiato. 

LA FORZA DI DENUNCIARE

Dopo l’ennesimo episodio è stato proprio l’anziano a trovare la forza ed il coraggio di chiamare il 113, per l’intervento della volante. La Polizia, forte anche di una precedente denuncia, ha potuto procedere in tempi rapidi, arrestando il figlio, per poi portarlo nel carcere veneziano Santa Maria Maggiore.
É una vicenda triste e drammatica insieme, da qualsiasi parte la si guardi, quella che ha toccato questa famiglia jesolana. Lui ha superato da poco gli 80 anni, mentre la moglie ne ha una decina in meno. Il figlio più grande ha imboccato una strada buia, quella della tossicodipendenza. Situazione complicata, che diventa difficile, inquietante: insomma, un incubo nel momento in cui il figlio inizia a usare ogni tipo di violenza, psicologica e fisica, nei confronti degli anziani genitori, per soggiogarli. Lo scopo è quello di farsi dare del denaro per acquistare la droga. A volte il padre prova a ribellarsi, ma questo non fa che peggiorare ulteriormente la situazione. 

LE INDAGINI

I genitori trovano il coraggio di denunciare il tutto alla Polizia che, al comando del dirigente Claudio Di Paola, avvia le dovute indagini, per inserirsi in una vicenda familiare delicata e per questo necessaria di tutte le cautele del caso. Finchè avviene l’ultimo episodio: è inizio febbraio e si accende l’ennesima discussione, anche con della violenza fisica nei confronti del padre che, poi, allerta il 113 e permette ai poliziotti di raggiungere l’abitazione e di arrestare il figlio. 

VIOLENZE FAMILIARI 

Non è la prima volta che le forze dell’ordine jesolane intervengono per violenze familiari, che sembrano sempre più frequenti in città.

Venti giorni fa un giovane è stato arrestato per minacce e violenza nei confronti della mamma della ex fidanzata. L’uomo era stato in un primo tempo “ammonito” dal questore e poi, considerato il reiterarsi del reato, è stato arrestato, in ottemperanza della legge 168 del 2023 per il contrasto della violenza sulle donne e domestica. 

Ultimo aggiornamento: 07:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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