UDINE - Un afghano di 22 anni, richiedente asilo ospite della caserma Caverzarani, è stato aggredito ieri notte, lunedì 27 giugno, verso le 23, da un gruppo di stranieri; a dargliele sarebbero stati due irakeni che sono stati poi tratti in arresto dai carabinieri della Compagnia di Udine, comandati dal maggiore Alberto Granà, con l’accusa di lesioni personali in concorso. Da quanto è emerso fino a ora, il profugo è stato avvicinato da 4 persone in una strada laterale di viale Palmanova, a Udine. È lì che è stato picchiato con grande violenza, a mani nude e con dei bastoni in legno, anche di quelli delle scope. Al pestaggio hanno assisitito diversi passanti e alcune persone che vivono in questa zona di Udine est, spaventati dalle grida del 22enne. Sono stati loro a chiamare i militari dell’Arma, e, temendo il loro arrivo immediato, gli aggressori sono scappati.
Sul posto sono giunte poco dopo due pattuglie del Norm e una della stazione di Campoformido che hanno soccorso il ferito, sanguinante, in particolare al volto. Il profugo era ancora cosciente ed è stato assistito dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato al Santa Maria della Minericordia di Udine dove adesso è ricoverato in prognosi riservata, con diverse fratture al volto. I carabinieri hanno recuperato uno dei bastoni usati per l’aggressione (in foto) e hanno rintracciato l’auto usata dagli stranieri per allontanarsi dalla laterale di via Palmanova. L’auto era nella zona della stazione e a bordo c’erano due irakeni, residenti a Udine, regolari. Erano ancora sporchi sangue, quello della vittima. Sono stati identificati anche dagli abiti, sulla scorta delle descrizioni fornite dai testimoni. Le indagini sono in corso per rintracciare eventuali complici e capire i motivi del pestaggio; potrebbe trattarsi di un regolamento di conti tra stranieri. I due aggressori, A.M.L, di 33 anni, e H.O., 28 anni, saranno processati per direttissima.
Ultimo aggiornamento: 14:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sul posto sono giunte poco dopo due pattuglie del Norm e una della stazione di Campoformido che hanno soccorso il ferito, sanguinante, in particolare al volto. Il profugo era ancora cosciente ed è stato assistito dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato al Santa Maria della Minericordia di Udine dove adesso è ricoverato in prognosi riservata, con diverse fratture al volto. I carabinieri hanno recuperato uno dei bastoni usati per l’aggressione (in foto) e hanno rintracciato l’auto usata dagli stranieri per allontanarsi dalla laterale di via Palmanova. L’auto era nella zona della stazione e a bordo c’erano due irakeni, residenti a Udine, regolari. Erano ancora sporchi sangue, quello della vittima. Sono stati identificati anche dagli abiti, sulla scorta delle descrizioni fornite dai testimoni. Le indagini sono in corso per rintracciare eventuali complici e capire i motivi del pestaggio; potrebbe trattarsi di un regolamento di conti tra stranieri. I due aggressori, A.M.L, di 33 anni, e H.O., 28 anni, saranno processati per direttissima.
