«Giulio è un martire. È stato
ucciso per i suoi ideali»

Lunedì 8 Febbraio 2016 di Paola Treppo
Giulio Regeni e la fiaccolata di ieri
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FIUMICELLO - «È morto per gli ideali in cui credeva. Giulio. È un martire. Proprio per questo». Sono le parole del parroco di Fiumicello, don Luigi Fontanot, pronunciate ieri sul sagrato della chiesa di San Valentino, al termine della messa festiva delle 10.30.
 


 Per tutelate la privacy della madre, del padre e della sorella Irena, il sindaco Ennio Scridel ha emesso un'ordinanza che ha vietato l'accesso dei veicoli in via Bonetti, per evitare l'afflusso in quella strada, dove si trova casa Regeni, di giornalisti e troupe televisive. Il nulla osta della Procura di Roma per la restituzione della salma alla famiglia sarà formalizzato oggi e, contrariamente alle notizie circolate in un primo momento, i funerali di Giulio non si terranno martedì ma in un giorno da fissare, forse a ridosso del weekend. La famiglia intende dare l’opportunità agli amici di Giulio che vivono in altri Paesi di essere presenti al rito funebre. Il feretro resterà all’Istituto di medicina legale dell’Università La Sapienza di Roma in attesa di essere trasferito in Friuli con volo militare.
 

Ultimo aggiornamento: 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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