Cremcaffè, dopo la chiusura di aprile via anche l’insegna. Finisce così una storia iniziata 70 anni fa

Mercoledì 13 Settembre 2023
Creamcaffè, dopo la chiusura di aprile via anche l’insegna. Finisce così una storia inizata 70 anni fa

TRIESTE - Un pezzo di storia del caffè di Trieste se ne va. È stata smontata oggi l'insegna del bar Cremcaffè in piazza Goldoni, in pieno centro, un locale che per decenni è stato un punto di riferimento per tanti cittadini, popolare per il classico espresso, per i chicchi macinati, ma anche per un'ampia selezione di frappè.

Una storia col caffè nata nel 1950

L'attività nasce dalla volontà all'imprenditore triestino Primo Rovis, che nel 1950 apre in quel foro commerciale un magazzino, un ufficio e una torrefazione.

Chiama la rivendita Cremcaffè e il successo è travolgente. Negli anni '70 e '80 serve spesso l'intervento delle forze dell'ordine per regolare l'enorme afflusso di acquirenti, molti provenienti dall'allora Jugoslavia. I clienti in coda già dalle sei e mezza del mattino sono centinaia. Nel 1989 Rovis vende. Seguiranno diversi cambi di proprietà e gestioni. Lo scorso aprile le porte si chiudono improvvisamente, con un avviso appeso all'esterno, con la scritta «cessata attività». Poi un lungo periodo di silenzio, fino all'epilogo odierno, con l'eliminazione della grande scritta che ha suscitato commozione tra tanti cittadini che hanno immortalato le operazioni di smontaggio.

Ultimo aggiornamento: 20:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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