Maturità, il prof della tv Andrea Maggi: «Quella volta che un compagno di classe chiamò in Australia per farsi suggerire le tracce»

Ricordando il suo esame di quinta superiore l'insegnante de Il Collegio affronta il tema dell'ansia e il ruolo di internet nella prova finale del percorso studi

Martedì 20 Giugno 2023 di Andrea Maggi
Andrea Maggi, il professore de Il Collegio, il programma di Rai 2

Andrea Maggi, il professore de Il Collegio, docu-reality di Rai 2, nella sua rubrica sul Gazzettino racconta il suo esame di maturità (e molto altro ancora).

Quando affrontai il mio esame di maturità classica, nel lontano 1993, non c'era Internet, ma sapevamo già che la Terra ruota in senso antiorario e che in Australia l'alba sorge con diverse ore di anticipo rispetto all'Italia.

Sapevamo anche che in Australia c'erano delle scuole italiane in cui i maturandi avrebbero sostenuto le nostre stesse prove scritte con alcune ore di anticipo rispetto a noi. Pertanto la notte prima del nostro scritto di italiano un mio compagno di classe compose un numero a caso in Australia per farsi suggerire le tracce. Purtroppo per lui, chi gli rispose non capì niente di quella strana richiesta e riattaccò senza aiutarci. La nostra strategia portò un unico risultato: una bolletta telefonica stratosferica per il mio compagno.


Maturità, caccia alle tracce

Nei giorni scorsi in rete c'è stato un proliferare di insegnanti influencer, scrittori, intellettuali che, interpellati dalle piattaforme dedicate agli studenti, si sono scatenati nella numerologia: essendo il 2023, per capire quali saranno le tracce dei temi di italiano bisogna pensare agli anniversari che ricorrono: cent'anni dalla riforma Gentile, dalla nascita di don Milani, di Italo Calvino, ma anche di Henry Kissinger. Cent'anni anche dalla pubblicazione della Coscienza di Zeno. Accidenti, ma quanti centenari ricorrono in questo 2023? Per non parlare dei settant'anni dalla scoperta del DNA e i trenta dalla pubblicazione del saggio divulgativo Chi siamo. La storia della diversità umana (Mondadori, 1993) scritto da Luigi e Francesco Cavalli Sforza, un libro fondamentale, che avrebbe dovuto mettere fine alle teorie razziste. Se solo i razzisti lo avessero letto. Tornando ai sapienti della rete, suggeriscono anche come affrontare senza paure questo esame post pandemico che vede il ripristino del presidente e di alcuni membri di commissione esterni. La parola d'ordine tra i maturandi, infatti, è "ansia".

Esame di quinta, i consigli di Andrea Maggi

Tra genitori elicottero, nonni taxi e partite di calcio dove vincono tutti per non scontentare nessuno, l'unico vero esame fino a questo momento è stato quello di terza media. Non è così strano che gli studenti italiani arrivino alla maturità con un carico di apprensione a volte insostenibile. Ma ecco giungere in loro aiuto gli espertoni del web: «Il giorno prima non studiate». L'unica volta che ho seguito questo suggerimento sono stato bocciato all'esame di Archeologia greca. Ci sono anche i siti che suggeriscono come usare ChatGPT. Insomma, pare proprio che quest'anno più che di maturità si tratterà di una lotta dei commissari contro le tecnologie digitali. Immagino che oggi i maturandi setacceranno i profili social più sul pezzo per capire un attimo cosa sta succedendo nel mondo. Quale sarà l'argomento del tema di italiano? La guerra in Ucraina? Il cambiamento climatico? O forse la vita da neomamma di Aurora Ramazzotti? O il nuovo tatuaggio di Fedez della figlia? Nessuno ha ancora detto che l'esame di maturità è una cosa importante e che come tale va affrontato. Quand'è così, lo dico io. E in bocca al lupo.

Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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