La stampa britannica ha reso noto il nome dell'ex agente dell'MI6 che ha rivelato l'esistenza di un dossier russo su Donald Trump. Il 52enne ex 007 si chiama Christopher Steele, direttore di una società privata di intelligence basata a Londra, la Orbis Business Intelligence. Negli anni Novanta ha lavorato come spia in Russia per conto dell'intelligence di Sua Maestà.
A quanto pare, non appena Steele ha saputo di essere stato scoperto, ha fatto i bagagli, ha lasciato il gatto affidato ai vicini di casa ed è scappato. Secondo la stampa britannica, l'uomo teme fortemente la vendetta russa.
Il Wall Street Journal era riuscito a contattare telefonicamente Steele prima che scappasse, ma l'agente aveva detto al giornalista che non poteva commentare «perché l'argomento era troppo rovente».
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