Spaccio di droga a Pratogiardino, condannati tre richiedenti asilo

Venerdì 17 Giugno 2022
Polizia

Spaccio di droga a Pratogiardino, condannati tre richiedenti asilo.

I tre furono bloccati e identificati nell’estate del 2017 dopo un’imponente servizio di polizia. Ieri mattina la giudice del Tribunale di Viterbo Elisabetta Massini li ha condannati a, rispettivamente, a 4, 5 e 8 mesi di carcere senza la sospensione della pena, visto che avevano già accumulato diverse condanne per lo stesso reato. I tre erano tutti ospiti di strutture nella zona e sono stati presto identificati. Cinque anni fa il luogo preferito per lo spaccio era il parco cittadino, dove procurarsi droghe era semplice e i ragazzi sapevano spesso da chi andare.

«L'operazione - ha spiegato in aula un’agente che prese parte all’operazione - si inseriva in un contesto più ampio di attività predisposta per il controllo del territorio in ambito cittadino. Da giorni controllavamo la zona in borghese e avevamo ormai individuato alcuni ragazzi. Quel giorno, era giugno, siamo prima entrati prima noi che eravamo in abiti civili. E appena scorto i tre ragazzi abbiamo allenato i colleghi che in modo massiccio sono entrati per bloccare i tre. Appena ci hanno visto si sono divisi e hanno iniziato a disfarsi di quello che avevano addosso. Uno di loro ha lasciato cadere anche uno zainetto».

Prima di portare i tre in Questura la polizia raccolse tutto il materiale di cui si erano disfatti. «Nello zaino c’erano 93 grammi di marijuana già suddivisi in dosi, mentre dalle tasche degli altri c’erano altri pacchetti di droga per un peso di 11 grammi. Lo stupefacente sequestrato è stato sottoposto al test qualitativo della scientifica». Al termine delle operazioni la polizia continuò a presidiare il parco anche con l’aiuto dell’unità cinofila. «I cani trovarono altri 160 grammi di hashish e marijuana abilmente occultati in una delle numerose siepi del parco. Ovviamente non abbiamo potuto attribuirli ai tre ragazzi appena arrestati, ma sono stati sequestrati».

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