Bollette non pagate per 10 milioni di euro, Talete chiude migliaia di contatori

Giovedì 20 Giugno 2019
Bollette non pagate per 10 milioni di euro, Talete chiude migliaia di contatori
Uno su cinque non paga (il 18% circa). E il risultato è che i restanti quattro pagano di più. Anni e anni di bollette non saldate hanno fatto schizzare all'insù i crediti che Talete vanta verso gli utenti: una cifra monstre che supera i 10 milioni di euro. Insostenibile. Con utenti che non hanno mai saldato una bolletta.

Nasce così la scelta della spa pubblica per una campagna straordinaria contro i morosi: i solleciti di pagamento, 15mila circa, sono già partiti. Poi sono partite lettere per i sindaci dei primi 21 Comuni (su 31 soci della spa) coinvolti nel giro di vite. Ieri l'operazione ha preso corpo da Civita Castellana con le prime utenze disabilitate.

Ma attenzione, Viterbo era già stata ripulita nell'ambito dei controlli ordinari della società: 1.300 le case coi rubinetti a secco nel capoluogo. Oltre a Civita, nella black-list di Talete per ora ci sono Vetralla, Montefiascone, Capranica, Nepi, Soriano, Monterosi, Corchiano, Canepina, Vignanello, Blera, Castel S. Elia, Vallerano, Celleno, Faleria, Carbognano, Bomarzo, Barbarano e Calcata nel Viterbese; oltre a Magliano Romano e Mazzano. Altri paesi seguiranno a breve.

Due le esigenze che hanno spinto la società idrica a intervenire col pugno duro. Come scrive il direttore generale Alessandro Fraschetti ai soci, la prevista erogazione del prestito richiesto ad Arera non sembra potersi concretizzare in tempi utili con la necessità di provvedere ai pagamenti dei fornitori (tra cui l'energia elettrica, ndr). Non solo: L'ammontare dei crediti verso gli utenti accumulati dal 2006 al 2018, nonostante la continua attività di recupero coattivo - prosegue - ha raggiunto livelli inaccettabili e l'atteggiamento dei morosi comporta aumenti tariffari a diretto e ulteriore danno di chi correttamente paga.

Insomma, un'operazione doverosa per garantire la tenuta della società, ma anche per tutelare i cittadini in regola con le fatture da rincari per coprire i morosi. Nell'arco di tre mesi, in tutti i comuni le squadre straordinarie di Talete sigilleranno utenze: i cittadini non in regola possono richiedere subito le vecchie bollette e saldarle. Dopo il distacco, per ottenere il riallaccio sarà necessario saldare tutto il debito (pagando inoltre 100 euro per le operazioni).

A ciò si aggiunge il disagio di rimanere senza acqua d'estate: la legge prevede 48 ore di tempo per ripristinare il servizio, una volta tornati in regola (sia per utenze domestiche che commerciali). Salvaguardate le famiglie disagiate in carico ai servizi sociali.
 
Ultimo aggiornamento: 19:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA