"Ci volte schiavi, ci troverete ribelli", si leggeva sul manifesto che sventolava sul grosso trattore che apriva il lungo corteo di mezzi agricoli che ieri hanno sfilato dal piazzale del centro commerciale San Lazzaro fino a quello fuori Porta Faul, paralizzando il traffico sulla Cassia Nord e nelle strade che portano al centro di Viterbo. Alla manifestazione contro il caro-carburanti e delle materie prime hanno partecipato oltre 250 tra agricoltori, allevatori e contoterzisti di Viterbo e provincia. Un manifestazione spontanea, senza la presenza di sigle sindacali che si è svolta senza incidenti. Una delegazione, in tarda mattinata è stata poi ricevuta dal Prefetto, Giovanni Bruno
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