Finisce con l'invasione pacifica dei bambini allo stadio Picco, quelli che a fine partita vanno a festeggiare la salvezza dello Spezia di Thiago Motta.
«Quello che è avvenuto a La Spezia è assolutamente indegno, non ci possono essere giri di parole» la dura presa di posizione del presidente della Figc, Gabriele Gravina, che al telefono con l'Ansa ha espresso disapprovazione e disappunto per quanto avvenuto allo stadio Picco. «Il calcio - aggiunge Gravina - non può essere ostaggio di incivili e violenti: la risposta delle istituzioni deve essere forte e coordinata, mi auguro che vengano accertate quanto prima tutte le responsabilità» Il punteggio, al momento dell'invasione, era già di 0-1 per il Napoli grazie a una prodezza di Politano, discesa imprendibile e sinistro nell'angolo imparabile per Provedel. Il Napoli segnerà altre due volte nei dieci minuti dopo la ripresa del match, con due azioni insistite che sottolineano la deconcentrazione della giovane squadra di casa dopo l'episodio violento. Segna prima Zielinski con un tiro secco dal cuore dell'area, poi Demme a due passi dopo un delicato tocco di Petagna. Nella ripresa il Napoli abbassa i ritmi, lascia qualche spazio in più ma la giornata no di Manaj non porta alcune rete per lo Spezia, che pure avrebbe qualche buona occasione. Imprecisione e anche un pò di sfortuna quando l'albanese centra la traversa a pochi minuti dalla fine.