Mancini si è dimesso, la carriera in nazionale tra alti e bassi

Domenica 13 Agosto 2023
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(LaPresse) Luci e ombre nel percorso in Nazionale di Roberto Mancini, capace comunque di ridare freschezza al gioco dell'Italia, al di là dei risultati. Il tecnico jesino approda sulla panchina azzurra dopo la gestione di Gianpiero Ventura che fallì l'approdo ai Mondiali di Russia. L'ex allenatore dell'Inter procede a un ricambio generazionale dando spazio ai giovani come Barella, Chiesa, Zaniolo, Donnarumma, Spinazzola e Jorginho con solo Bonucci e Chiellini tra i vecchi senatori. L'Italia di Mancini inanella la striscia di imbattibilità più lunga in assoluto, al mondo, di una Nazionale, centrando la qualificazione agli Europei 2020 in Inghilterra, giocato poi nel 2012 per la pandemia. E lì compie il capolavoro vincendo il torneo con l'epico successo in finale a Wembley contro i padroni di casa'. Poi inizia la parabola discendente con la sconfitta a San Siro con la Spagna in semifinale di Nations League, che culmina nel pessimo girone di qualificazione ai mondiali del Qatar che costringe gli azzurri ai play off contro la non irresistibile Macedonia del Nord ma l'Italia viene beffata in casa nei minuti finali. perdendo 1-0 e non si qualifica al torneo iridato. Mancini resta sulla panchina azzurra cogliendo un discreto terzo posto nella Nations League 22 23. A inizio agosto viene nominato dalla Figc coordinatore di tutte le squadre nazionali azzurre ma poi a sorpresa arrivano le dimissioni.
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