Ospitavano anziani in due case di riposo abusive priva di qualsivoglia autorizzazione amministrativa e sanitaria, in pessime condizioni igienico-sanitarie usando medicinali scaduti e cibo avariato e privo di tracciabilità. La guardia di finanza del comando provinciale di Roma ha individuato le due strutture ai Castelli Romani: si trovavano all'interno di dimore signorili. Denunciate tre donne con le accuse di maltrattamenti e violazioni alla normativa sanitaria. L’incasso delle due strutture, stando alla documentazione ritrovata e alle dichiarazioni rilasciate dai parenti degli ospiti, si aggirava per ciascuna su circa 100 mila euro l’anno.
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